Fitch ha alzato il rating dell’Italia a BBB+ con outlook stabile. Giorgia Meloni parla di «risultati concreti». Tutti i dettagli.
Nel panorama economico internazionale, un miglioramento del rating da parte di Fitch rappresenta un importante segnale di fiducia verso un Paese, venerdì 19 settembre 2025, l’agenzia ha annunciato di aver alzato il rating dell’Italia di Giorgia Meloni da BBB a BBB+, mantenendo un outlook stabile. La risposta del governo non si è fatta attendere.
“L’Italia ottiene una promozione da Fitch: la conferma che il percorso del nostro governo è quello giusto. Conti in ordine, responsabilità nelle scelte di bilancio, l’economia che si rafforza grazie all’aumento dell’occupazione: questi non sono slogan, ma risultati concreti”, ha dichiarato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un comunicato diffuso sabato 20 settembre come riportato da liberoquotidiano.it.

Le motivazioni di Fitch: fiducia nella linea del governo
Secondo Fitch, l’upgrade riflette una “maggiore fiducia nella traiettoria di bilancio” dell’Italia, sostenuta da una crescente prudenza fiscale e da un forte impegno nel rispetto degli obiettivi del nuovo quadro di bilancio dell’Unione Europea. L’agenzia ha inoltre sottolineato come “un contesto politico stabile, il continuo slancio riformatore e la riduzione degli squilibri esterni migliorano ulteriormente gli indicatori di credito dell’Italia”.
Fitch stima un deficit in graduale riduzione tra il 2025 e il 2027, con un disavanzo già al 3,1% del PIL nel 2024. Quanto al debito pubblico, è atteso in aumento fino al 137,6% nel 2026, anche per effetto degli aggiustamenti legati al Superbonus. Tuttavia, secondo Fitch, i rischi legati a finanziamento e sostenibilità sono in diminuzione.
La reazione politica: fiducia, ma consapevolezza delle sfide
Meloni ha aggiunto: “È un chiaro segnale di fiducia dai mercati internazionali: stabilità politica, politiche economiche credibili e sostegno a chi crea lavoro e ricchezza stanno dando i loro frutti. Siamo consapevoli delle sfide che ci attendono (crescita, debito, sostenibilità) ma oggi possiamo guardare avanti con orgoglio: il nostro impegno viene riconosciuto, e questo ci dà ulteriore forza per fare sempre di più, per l’Italia e le sue famiglie”.
Soddisfazione anche dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che ha commentato: “Tanto studio, tanto lavoro. Serio e riservato. Abbiamo riportato l’Italia sulla giusta strada”.